comunic

Con la presente comunicazione si vogliono chiarire le motivazioni che hanno portato alla sofferta decisione di chiudere i locali della Sezione ENS di Foggia.

Il 04/04/2017 nello stabile in cui hanno sede gli uffici della Sezione Provinciale ENS di Foggia si è verificato un incendio.

Il 28/04/2017 il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia ha eseguito un sopralluogo presso i locali della Sezione.

Il 13/06/2017 il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia ha inviato una nota relativa alle inosservanze delle disposizioni normative (con particolare riferimento al DM 19.08.1996) riscontrate durante il sopralluogo del 28/04/2017. Durante la visita ispettiva sono emerse le seguenti irregolarità strutturali e gestionali:

  1. Omessa richiesta della SCIA (Segnalazione Certificata di inizio attività obbligatoria per i locali con superficie superiore a 200mq) da parte della Sezione quando sono stati presi in affitto i locali.  
  2. Carenza di estintori
  3. Carenza di segnaletica di sicurezza
  4. Mancanza di compartimentazione con le attività confinanti in particolare con l’autorimessa adiacente e sottostante
  5. Uscite di sicurezza insufficienti e non conformi
  6. Insufficiente areazione

Gli interventi richiesti dai Vigili del Fuoco per consentire l’esercizio dell’attività della Sezione erano:

  1. Installazione di n. 1 estintore ogni 50 mq di superficie classe 34° 233BC (entro 7 giorni)
  2. Installazione di n. 1 lampada di sicurezza in ogni ambiente dell’attività (entro 7 giorni)
  3. Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e dell’impianto termico alimentato a gas metano (entro 7 giorni)
  4. Presentazione del progetto finalizzato al rilascio della SCIA per l’attività 65.1 B ai sensi degli artt.3 e 4 del DPR 155/11 (entro 45 giorni)

Dopo aver preso in esame n. 3 preventivi di aziende specializzate nella vendita di materiale antinfortunistico sono stati installati n. 4 estintori, n.4 lampade di sicurezza, n. 4 cartelli estintori.

Relativamente al p.to c la FREDA Immobiliare, proprietaria dell’immobile ha fornito solamente il certificato di conformità dell’impianto elettrico mentre gli impianti termico e del gas metano non sono a norma.

Per quanto riguarda il punto d, il commissario straordinario, vista la ristrettezza di tempi, ha chiesto una proroga di ulteriori 45 giorni per la presentazione del progetto finalizzato al rilascio della SCIA per il quale è stato incaricato un tecnico.

L’ingegnere incaricato ha eseguito una perizia tecnica (23/10/2017) sull’accertamento dello stato dell’immobile e sugli adempimenti tecnico – amministrativi obbligatori finalizzati a rendere l’immobile idoneo all’esercizio ai fini antincendi dalla quale sono emerse le seguenti criticità:

  1.   L’attività svolta dalla Sezione ENS all’interno dell’immobile in questione (superficie superiore a 200 mq) rientra tra quelle soggette al controllo dei VV.F. per cui per l’esercizio di questo tipo di attività risulta necessario:
  • ottenere l’approvazione di un progetto antincendi redatto da un Tecnico Abilitato
  • presentare una SCIA ai fini antincendi al termine dei lavori di adeguamento previsti nel progetto approvato dai VV.F..

2. Per i locali della Sezione non è stata mai richiesta né ottenuta alcuna autorizzazione ai fini antincendi neanche in passato.

 3. L’ingegnere ha rilevato che gli impianti termico e del gas metano non sono a norma.

 4. Al punto 4 del contratto di locazione con la FREDA Immobiliare è scritto che, qualora per qualsiasi motivo l’uso dell’immobile non dovesse essere consentito dalle Autorità competenti, è possibile esercitare il diritto di recesso contrattuale.

5. I locali presentano carenze strutturali importanti che necessitano interventi di adeguamento pesanti soprattutto dal punto di vista economico. Per esempio il l’immobile dovrebbe essere separato dall’autorimessa e dal vano scala con strutture resistenti al fuoco; bisognerebbe aumentare le aperture di aerazione oppure installare un sistema di ventilazione meccanica.

6. Bisognerebbe poi incaricare un Tecnico Abilitato ed iscritto nell’elenco ministeriale dei professionisti antincendio per la redazione di un progetto, delle certificazioni, ecc…

7. Alcuni adeguamenti come l’ampliamento delle superfici di aerazione o la realizzazione delle strutture separatrici resistenti al fuoco richiedono la sospensione delle attività dell’Ente.

8. Le spese per ottenere l’autorizzazione ai fini antincendi si aggirerebbero intorno ai 20.000,00 euro.

Alla luce di quanto sopra, l’ingegnere ha consigliato di esercitare il diritto di recesso (punto 4 del contratto) e di cercare una sede alternativa più piccola (meno di 200 mq) non per forza assoggettati ai controlli dei VV.F..

Il 07/11/2017 i Vigili del Fuoco di Foggia hanno effettuato un altro sopralluogo verbalizzando l’incompletezza degli adeguamenti previsti dalla normativa e quindi l’inagibilità dei locali.

E’ necessario però fare una precisazione importante.

Il 19/03/2014 il Consiglio Prov.le ENS di Foggia deliberava (delibera n. 9) la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto con la FREDA Immobiliare. In particolare nella delibera veniva specificato che le prime due mensilità sarebbero state gratuite per consentire i lavori di adeguamento degli ambienti.

Successivamente alla suddetta deliberazione, l’Area Affari Regionali della Sede Centrale inviò una nota al Consiglio Regionale ENS Puglia nella quale venivano indicate le criticità sollevate dal Consulente Legale Nazionale ENS tra cui il consiglio di valutare bene i costi dei lavori di adeguamento dell’immobile previsti dalle norme vigenti visto che nel contratto è scritto che erano a carico della Sezione (punto 3 del contratto di locazione).

E’ importante precisare che la Sede Centrale il 22/07/2014 ha concesso un contributo straordinario come anticipo del tesseramento proprio per consentire alla Sezione di sostenere le spese necessarie al nuovo locale.

Cari soci, rimetto a voi la valutazione della situazione e soprattutto delle responsabilità di chi non ha adempiuto a quanto sottoscritto nel contratto.

Il mio dovere è quello di rispettare le normative e soprattutto la sicurezza dei soci.

Si sta provvedendo a reperire un altro locale idoneo allo svolgimento dell’attività della Sezione.

Un caro saluto a tutti.

                                                                                                                                                                                                Il commissario straordinario

                                                                                                                                                                                                            Anna Buccino